Servizi /RIFIUTI

Si mette in evidenza che è responsabilità del produttore del rifiuto individuare il corretto codice EER da associare al rifiuto e classificare il rifiuto individuandone le eventuali caratteristiche di pericolo [D.Lgs 152/06 e ss.mm.ii. – Art.184 comma 5 – La  corretta attribuzione dei  Codici   dei  rifiuti  e  delle  caratteristiche  di pericolo dei rifiuti è effettuata dal produttore  …(omissis)]

Il personale del laboratorio ti può accompagnare, guidandoti nel processo di classificazione dei rifiuti industriali.

Sarà indispensabile uno scambio di informazioni tra laboratorio, produttore dei rifiuti e potenziale smaltitore; il nostro laboratorio ha predisposto una specifica modulistica per facilitare questo scambio di informazioni (si veda l’area download – scheda caratterizzazione rifiuti).

 

Analisi rifiuti

Le norme che regolano la gestione dei rifiuti ed in particolare la caratterizzazione/classificazione dei rifiuti industriali hanno subito continue modifiche ed aggiornamenti negli ultimi 40 anni.

All’evoluzione delle norme si sono sovrapposte le interpretazioni degli enti di controllo ed i chiarimenti ufficiali che hanno creato un complesso sistema di regole in cui le attività produttive faticano a districarsi.

A questa difficoltà si aggiunge la sempre maggiore sensibilità agli aspetti ambientali dimostrata dalle aziende.
Tutto ciò comporta una richiesta crescente di competenza, affidabilità ed accuratezza nella proposta di servizi di analisi che riguardano la caratterizzazione/classificazione ed in generale la gestione dei rifiuti.

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    A CHI CI RIVOLGIAMO

    – Produttori iniziali di rifiuti industriali
    – Gestori di impianti: depositi preliminari, impianti di recupero, impianti di trattamento ed inertizzazione, impianti di depurazione, impianti di termovalorizzazione, discariche, intermediari ed esportatori di rifiuti

    SERVIZI OFFERTI DAL LABORATORIO

    • Analisi finalizzate alla caratterizzazione ed alla classificazione dei rifiuti industriali. Nostro personale dedicato, sulla base delle informazioni fornite (si veda l’area download – scheda caratterizzazione rifiuti), può fornire assistenza per individuare, il profilo analitico adeguato, il codice EER da associare al rifiuto, la classificazione del rifiuto e l’associazione di eventuali caratteristiche di pericolo sulla base della vigente normativa {D.Lgs 116/20 [comma 5 art.8 – Allegato  III  della  Direttiva 2008/98/CE come modificato dal Regolamento (UE)  n.1357/2014  e dal Regolamento (UE) 2017/997] in riferimento alla classificazione delle sostanze pericolose prevista dal Regolamento CE 1272/2008 e ss.mm.ii}.

    • Analisi di rifiuti industriali solidi finalizzate all’individuazione della corretta tipologia di discarica per lo smaltimento definitivo: il nostro laboratorio è in grado di eseguire le determinazioni analitiche previste dalla vigente normativa in materia di smaltimento in discarica di rifiuti speciali (D.Lgs 121/20), differenziandola in base alla tipologia di discarica di destinazione.

    • Analisi di rifiuti industriali finalizzate alla verifica della possibilità di conferimento ad impianti di recupero di rifiuti speciali:  Il DM05/02/98, modificato dal DM186/06 individua le tipologie e le caratteristiche dei rifiuti speciali non pericolosi che possono essere conferiti ad impianti di recupero autorizzati in procedura semplificata. Il DM 161/02 individua invece le tipologie di rifiuti classificati pericolosi ammessi al recupero.

      Per ogni tipologia di rifiuto e di trattamento di recupero, le norme citate indicano le caratteristiche che devono avere i rifiuti per poter essere conferiti agli impianti di recupero, le tipologie di trattamenti autorizzabili e le caratteristiche che devono avere le materie prime prodotte dal processo di recupero.

      Esistono inoltre norme comunitarie e nazionali che disciplinano la cessazione delle qualifica di rifiuto (end of waste) per alcune specifiche tipologie di rifiuti  (rifiuti metallici, rottami vetrosi, conglomerato bituminoso, carta e cartone, ecc.).

      Il nostro laboratorio è in grado di affiancare sia i produttori di rifiuti che i gestori degli impianti di recupero per organizzare un piano di controllo dei rifiuti e delle materie prime prodotte.

    • Analisi di rifiuti finalizzate alla verifica dell’idoneità al trattamento di termovalorizzazione: gli impianti di termovalorizzazione di rifiuti sono soggetti a stringenti controlli in accettazione. Siamo in grado di offrire controlli analitici specifici richiesti dagli impianti di termovalorizzazione.
    • Campionamento di rifiuti industriali secondo la norma UNI 10802:2013: l’attività di campionamento dei rifiuti è sempre stata trascurata e considerata di scarsa rilevanza, tanto che spesso viene affidata a personale non specializzato, addetto ad altre mansioni, come magazzinieri, manutentori, autisti, ecc., oppure al personale con meno anzianità di servizio.

      Analamb ha sempre dato grande rilievo all’attività di campionamento, consapevole del fatto che i risultati analitici dipendono direttamente dalle modalità con cui viene raccolto, trattato e gestito il campione, soprattutto quando i rifiuti sono eterogenei o composti da diverse fasi.

      In ogni caso è fondamentale l’esperienza di personale tecnico che ha studiato ed applicato le metodologie di campionamento e di trattamento e gestione del campione.

      Il nostro laboratorio dispone di personale qualificato per l’esecuzione di campionamenti secondo la norma UNI 10802:2013 ed è in grado di applicarla su un elevato numero di tipologie di rifiuti e di tipologie di giaciture.

      L’attenzione del nostro laboratorio alla tematica del campionamento è dimostrata anche dal conseguimento, nel corso del 2021, dell’accreditamento ACCREDIA per l’attività di campionamento secondo la norma UNI 10802:2013 (si veda la pagina “Certificazioni”, dove è possibile scaricare la lista ufficiale delle prove accreditate ACCREDIA secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 12457:2018).

    • Campionamento di rifiuti industriali secondo la norma LAGA PN 98:2019: la regolamentazione tedesca per il conferimento di rifiuti speciali agli impianti situati in Germania, prevede, oltre agli adempimenti per il commercio transfrontaliero di rifiuti, che il campionamento dei rifiuti sia eseguito secondo la norma tedesca LAGA PN 98; in mancanza di questo requisito i rifiuti non possono essere esportati in Germania.

      Il personale del nostro laboratorio ha seguito il corso e superato l’esame finale di abilitazione all’esecuzione del campionamento secondo la norma LAGA PN 98 e pertanto ha i requisiti per fornire questo servizio.

      Si mette in evidenza che nel corso del 2021 il nostro laboratorio ha ottenuto anche l’accreditamento ACCREDIA per il campionamento di rifiuti secondo la norma LAGA PN 98:2019, a conferma dell’impegno di Analamb nel continuo miglioramento e nella professionalità dei tecnici. Si sottolinea il fatto che il giorno della pubblicazione di questa pagina in Italia sono presenti solo due laboratori accreditati per il campionamenti di rifiuti secondo la norma LAGA PN 98.