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R.E.N.T.Ri Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti

31 maggio 2023 – R.E.N.T.Ri

Entra in vigore il 15 giugno 2023 il Decreto Ministeriale n°59 del 4 aprile 2023 relativo alla “Disciplina del sistema di tracciabilità dei rifiuti e del registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti ai sensi dell’articolo 188-bis del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152”.

Questa norma rivoluzionerà le modalità di compilazione e conservazione dei registri di carico/scarico rifiuti e dei formulari di identificazione dei rifiuti. Devono aderire al nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti i seguenti soggetti:

a) gli enti e  le  imprese  che  effettuano  il  trattamento  dei rifiuti;

b)  i  produttori  di  rifiuti  pericolosi,  fatto  salvo  quanto previsto dal comma 3 dell’articolo 9;

c)  gli enti e le imprese che  raccolgono  o  trasportano  rifiuti pericolosi a titolo  professionale  o  che  operano  in  qualita’  di commercianti ed intermediari di rifiuti pericolosi;

d) i Consorzi istituiti per  il  recupero  e  il  riciclaggio  di particolari tipologie di rifiuti;

e)  i soggetti di cui  all’articolo  189,  comma  3,  del  decreto legislativo  n.  152  del  2006 (“i comuni o loro consorzi e le comunità montane” n.d.r.),  con  riferimento  ai  rifiuti non pericolosi.

E’ prevista l’iscrizione obbligatoria con tempistiche scaglionate per ciascuna tipologia di operatori. In particolare l’articolo 13 indica tre scaglioni; per gli enti facenti parte del primo scaglione l’iscrizione inizierà dal diciottesimo mese dall’entrata in vigore del Decreto, mentre per gli appartenenti all’ultimo scaglione l’iscrizione inizierà trenta mesi dopo l’entrata in vigore del Decreto.Siamo in attesa dell’emanazione di specifici Decreti propedeutici all’avvio dell’operatività del sistema R.E.N.T.Ri.

Sarà nostra cura informarvi tempestivamente sugli sviluppi di questa norma.

Pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DM n.152 “Regolamento che disciplina la cessazione della qualifica di rifiuto dei rifiuti inerti”

20 ottobre 2022 – End of Waste per i rifiuti inerti

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (GU n.246 del 20-10-2022) il Decreto Ministeriale n°152 del 27 settembre 2022 che stabilisce i criteri per la cessazione della qualifica di rifiuti per quanto riguarda i rifiuti inerti sottoposti a operazioni di recupero.

Questo Decreto introduce importanti novità per quanto riguarda gli adempimenti a cui sono sottoposti gli impianti di recupero di rifiuti inerti ed anche per quanto riguarda i controlli analitici che devono essere effettuati sui materiali inerti generati dal processo di recupero.

Il nostro laboratorio è in grado di supportare gli impianti di recupero di rifiuti inerti per quanto riguarda gli aspetti analitici; siamo in grado fin da ora di effettuare tutte le determinazione analitiche richieste dalla nuova norma per quanto riguarda i parametri chimico-fisici e collaboriamo con laboratori geotecnici per completare il servizio con le determinazione geotecniche previste.

Vi invitiamo a contattarci per eventuali richieste di informazioni o preventivi utilizzando il modulo che trovate nella sezione “Download”

LINEE GUIDA per la classificazione dei rifiuti: Decreto Direttoriale

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Direttoriale del MITE n°47 del 9 agosto 2021 con il quale sono state approvate le LINEE GUIDA per la classificazione dei rifiuti di cui alla delibera  del Consiglio  del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA) del 18 maggio 2021. Il documento emesso dal SNPA è articolato e chiarisce molti aspetti relativi alle modalità da seguire per la classificazione dei rifiuti. Si sottolinea come, in seguito all’ufficializzazione di questo documento, riveste notevole importanza la comunicazione al laboratorio, da parte del produttore/gestore del rifiuto, delle caratteristiche salienti del rifiuto che deve essere classificato in collaborazione con il laboratorio. Si mette in evidenza che nella sezione “Download” di questo sito potete scaricare il modulo denominato “scheda caratterizzazione rifiuti” che permette di raccogliere in maniera organica le informazioni da inviare al laboratorio per eseguire la classificazione dei rifiuti rispettando i dettami di tale norma.

Analamb Analisi Ambientali srl ha ottenuto l’estensione dell’accreditamento ACCREDIA

Si rende note che il nostro laboratorio ha ottenuto l’estensione dell’accreditamento ACCREDIA per le prove relative alle fibre di amianto. In particolare il laboratorio ha ottenuto l’accreditamento per la determinazione delle fibre di amianto aerodisperse utilizzando sia la microscopia elettronica a scansione (SEM-EDS) che la microscopia ottica (MOCF), inoltre l’accreditamento è stato esteso anche alla determinazione quali/quantitativa della fibre di amianto in materiali in massa mediante la microscopia elettronica a scansione (SEM-EDS)

Presentazione del nuovo sito web di Analamb Analisi Ambientali srl

Abbiamo arricchito il sito web di contenuti ed abbiamo reso disponibili e facilmente fruibili i nostri documenti per creare un’interfaccia di rapida consultazione ed agevolare la richiesta di servizi analitici o di preventivi. Abbiamo inoltre creato lo spazio “Green News” per mettere in evidenza le principali novità nel settore ambientale, sia per quanto riguarda l’evoluzione normativa che tecnologica.